L’acquisto di una cucina rappresenta un investimento importante per la maggior parte delle persone e spesso si scontra con la dura realtà di non poterlo realizzare come si desidera.
Questo accade soprattutto negli ultimi 2 anni con la vertiginosa impennata dei costi delle materie prime, che ha portato i prezzi delle cucine e degli elettrodomestici ad aumenti pari al 30%, così una cucina che prima costava 7.000 euro ora ne costa più di 9.000. Ai costi delle materie prime si sono aggiunti i costi della manodopera e ciò ha portato molte realtà a ridurre certi servizi o ad appoggiarli esternamente, come quello dell’installazione, causando molti disservizi al cliente come errati montaggi. Tutto ciò mi ha portato a pensare come poter garantire un prodotto di qualità mantenendo un prezzo accessibile e così è nato il progetto www.cucinelowcost.it Ho creato una linea di cucine low cost con dei prezzi abbordabili e che allo stesso tempo garantisce cucine di qualità, design e funzionalità. Ho riportato la parola low cost al suo concetto originario, dove qualsiasi prodotto low cost era fatto da materiali di qualità, con produzioni limitate nei materiali e colori e dove ciò che veniva tagliato erano i costi superflui e non necessari. Con questa formula ho preferito concentrare, piuttosto che ampliare, per mantenere qualità e sicurezza, quindi anche gli stessi elettrodomestici sono dei pacchetti chiusi e non modificabili, come pure i colori e i materiali delle ante, mentre i materiali del top cucina si possono modificare, come progetto della cucina, che viene fatto in base alle varie esigenze. La consulenza progettuale, l’installazione e il servizio post-vendita hanno gli stessi standard delle altre linee e che si differenzia da quelli offerti dal mercato di questa tipologia di cucine. La nostra GUIDA alla cucina low cost rappresenta un supporto per chi si sta approcciando all’acquisto della cucina perché, con degli esempi concreti di progetti, da subito un’idea di prezzo della composizione, dettagliando ciò che è incluso e cosa non lo è. Vogliamo fare un po' di luce in un mondo, quello dell’arredamento, dove alcune zone sono completamente buie, come quelle dei prezzi. Per questo alcuni venditori giocano la falsa carta del grossista o produttore dicendo di vendere i mobili con sconti insostenibili, oppure mettendo fretta dicendo “lo sconto vale fino a domani”. Con la mia guida avrai già un’idea su ciò che potrai aspettarti dal tuo acquisto e spero di incontrarti presto per aiutarti a realizzare la cucina dei tuoi sogni (Sabrina Maistri).
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Stai per acquistare una CUCINA e vorresti evitare i classici ERRORI che più comunemente vengono commessi per la troppa fretta o consulente sbagliato? In questo articolo ti svelerò il primo errore: la FUNZIONALITA’, l’errore che più di tutti avrà un forte impatto sulla tua vita quotidiana. # 1 ERRORE - FUNZIONALITA’ Una cucina funzionale dovrebbe essere perfettamente ORGANIZZATA, che significa pensare in anticipo come distribuire lo spazio all’interno dei tuoi mobili. Di quanti ripiani hai bisogno? Per le pentole hai bisogno di cesti? Quanti cassetti ti servono? Che ne dici di una colonna estraibile per la dispensa? Sapere già mentalmente come suddividerai gli spazi ti semplificherà ogni cosa e soprattutto non ti pentirai della mancanza di spazio. La seconda caratteristica è la PRATICITA’, quindi scegliere materiali intelligenti, che facilitano la tue attività di pulizia quotidiana. La pulizia riguarda i materiali che andrai a scegliere per la cucina e non parlo solo dei ripiani, ma anche delle ante. Di che materiale le preferisci? Dai più importanza all’aspetto estetico o preferisci materiali esteticamente belli e allo stesso tempo pratici? E per il piano della cucina quale materiale vorresti? Ci sono materiali più o meno resistenti, che ti potranno rendere rendere facili le attività quotidiane e altri ai quali dovrai porre molta più attenzione: conoscere le loro caratteristiche ti aiuteranno a prendere la scelta più consapevole La terza caratteristica è L’ERGONOMIA, ogni 20 anni nella tua cucina si percorrono 2.000 km, organizzare e progettare una cucina ergonomica significa farti risparmiare tempo e chilometri.
L’ergonomia riguarda sia l’altezza dei mobili, tarata su chi userà la cucina e su come progettare le distanze tra una postazione di lavoro e l’altra. Una cucina progettata per una persona alta 1.80 m non potrà essere la stessa per una persona alta 1.60, perché ciò aggraverebbe tutte le più semplici attività quotidiane. Verifica attentamente le altezze delle basi e degli zoccoli e soprattutto a che altezza partono i pensili Giorgia è una ragazza bella e solare, che si presenta nel mio negozio perché ha acquistato un appartamento in costruzione, un ultimo piano molto bello e con una bella vista sul monte Bondone.
Fin da subito mi accorgo che gli spazi ritagliati dal tecnico dell'impresa sono pensati più alle necessità dell'impresa stessa, che a quelli della mia cliente. Così parto dalle necessità di Giorgia e le chiedo che tipo di arredamento vorrebbe, cosa sognerebbe per la sua casa. Ridisegno gli spazi seguendo le necessità e l'arredo che vuole la mia cliente e sviluppo un progetto in 3 dimensioni che le da subito un'immagine di quella che sarà la sua futura casa. Scegliamo insieme colori degli arredi, materiali sia dei mobili che delle piastrelle: unica nota di colore il Malva. Spesso si sottovaluta quello che si potrebbe realizzare con l'acquisto di una casa "sulla carta" perché si pensa che possa bastare quello che ci propone l'impresa, ma si sbaglia perché è una vera opportunità avere la possibilità di ritagliare spazi e scegliere i materiali tipo piastrelle e colori più adatti a noi stessi e alla nostra famiglia. Acquistare una casa sulla carta permette di:
La cosa più importante è affidarsi ad un consulente, che potrebbe essere un architetto o un arredatore qualificato, quello che preferisci. Questo è il risultato. Quanto spazio hai? Hai tanti o pochi vestiti? Parti dalle tue esigenze e segui i miei consigli, tra ante battenti o scorrevoli, modelli a ponte o ad angolo. L’armadio è un acquisto importante, soprattutto se in casa ne hai soltanto uno! Tieni però presente che per sfruttare meglio lo spazio, alla classica combinazione armadio in camera da letto, si può valutare l’ipotesi di sfruttare al meglio lo spazio ed inserire un armadio in nicchia nella zona giorno, in corridoio o nella camera degli ospiti. L’opzione classica dell’armadio “4 stagioni” non è tramontata, ma puoi avere un “mini guardaroba in camera e, per il cambio, un armadio più capiente altrove. Preferisci un modello dotato di profili anti-polvere e con struttura solida e resistente, composta da pannelli spessi 2,5-3 cm. CRITERI DI SCELTA
ANTE BATTENTI E’ il sistema di apertura più classico, spesso a tutta altezza e permeate la visione totale dell’interno dell’armadio. Meglio se hanno battuta anti-polvere e cerniere ammortizzate (da regolare ogni 2 o 3 anni) ANTE SCORREVOLI Sono la scelta migliore se hai poco spazio davanti all’armadio (meno di 80 cm). Le ante suorrevoli scorrono sui binari inferiore e superiore della struttura e sono sospese al binario superiore. Verifica che risultino leggere da usare e silenziose. Se sono complanari, chiuse si allineano alla perfezione. SOLUZIONI SPECIALI
Un armadio a porte intorno al letto, alla scrivania o alla porta per un ambiente piccolo; armadi gemelli free-standing per dividere l’open space; ad angolo per composizioni a 90 gradi. Per avere una casa accogliente, basta poco: sono le piccole cose a fare la differenza. Il cuscino, la coperta, un pouf con un tavolino accanto sono tutti componenti ideali. Così accanto alla tendenza ad isolarsi un pò di tempo, detta cocooning, avvertita da molti in seguito all’esplosione della digitalizzazione e alla crisi economica mondiale, si è sviluppata la necessità di godere delle amicizie e della famiglia, traendo forza dalla comunità di cui si fa parte. E quale miglior posto per godere di tutto ciò se non la propria casa? E’ per questo motivo che amo le cucine aperte sul soggiorno, perché anche quando gli spazi sono ristretti, permettono di creare la “giusta convivialità” con familiari e amici. Che c’è di meglio di un’isola con un bancone per servire l’aperitivo agli amici e cucinare la cena insieme a loro e di un comodo divano per chiacchierare allegramente? Ma anche quando si è soli in casa, non ci si sente veramente tali, perché basta posare lo sguardo dal nostro angolo preferito sulle foto dei nostri cari. Una composizione in bianco e nero può risultare molto carina. Basta montare sulla parete delle mensole di circa 3 centimetri, a intervalli regolari, quasi fossero lamelle e disporci sopra, gli uni accanto agli altri, ritratti e foto che vi piacciono. Potreste sempre sostituire o aggiungere qualche foto senza dover ricorrere ai chiodi e al martello. Ritagliatevi uno spazio tutto vostro, basta un angolo con una comoda poltrona e un tavolino dove appoggiare il vostro libro preferito e un taccuino, perché è proprio quando avete la mente sgombra, anche mentre leggete, che arrivano le idee migliori. Più siete rilassati e più la mente spazia lontano. Catturate ogni idea, basta un appunto. Per di più si è scoperto che le idee fissate per iscritto restano più a lungo nella memoria di quelle trascritte al computer. Scrivere è un processo complesso ancorato nel profondo del nostro io. La vostra casa diventerà lo spazio intimo e accogliente dove rifugiarvi quando sarete in cerca di pace e serenità. “il miglior discorso che si possa tenere ai giorni nostri è sull’arte dello stare in casa.” Karl Julius Weber Se ti stai apprestando ad acquistare la tua prima cucina, immagino tu possa avere tante idee in testa, forse anche tanti sogni, ma anche tanta paura di sbagliare. L’investimento che stai per fare è importante e durerà per molto tempo, sicuramente più della tua auto, quindi vuoi fare le cose ponderate e giuste, ma come ti sarai già accorto l’offerta è tantissima e non sai quali sono gli elementi da prendere in considerazione. In questo articolo ti vorrei dare qualche consiglio, frutto della mia esperienza, prima di acquirente, poi da buyer ed ora da consulente. Il mio obiettivo è quello di darti un mio parere obiettivo su cosa prestare la tua attenzione per l’acquisto della cucina, in modo da aiutarti a prendere una decisione consapevole e priva da condizionamenti. 1. La prima cosa a cui prestare attenzione è il Professionista/Arredatore/Consulente e ti dovresti chiedere: mi sta ascoltando ed è realmente interessato alle mie esigenze? O sta solo cercando di vendermi qualcosa? 2. La scelta del Negozio, devo chiedermi che tipo preferisco, perché la differenza del servizio erogato è un fattore determinante. Pensa a quando vai al supermercato e hai a tua disposizione molti prodotti, a volte alcuni anche con dei prezzi ottimi e poi pensa alla gastronomia o alla macelleria di fiducia, dove ti consigliano al meglio per il tuo acquisto, non sempre i prezzi sono così determinanti e soprattutto differenti da farti rinunciare all’acquisto, perché è un’occasione speciale e ci tieni a fare bella figura. Dovresti fare lo stesso ragionamento e ragionare in base al valore che dai al tuo acquisto e solo tu puoi saperlo. 3. Il Progetto la scelta della cucina non può essere fatta senza tenere conto del resto, come pavimenti e rivestimenti, colori dell’ambiente, serramenti, illuminazione, perché pensare che una cucina vista su una rivista, o in uno show-room possa adattarsi, così com’è alla tua casa, è un sogno. Il progetto va fatto in base ai tuoi gusti, ma soprattutto in base alle tue esigenze, alla tua casa e allo spazio a disposizione. 4. Il Prodotto cucina è composto da sottoprodotti, i singoli mobili, gli accessori, i materiali, gli elettrodomestici, il top/piano e pensare che siano slegati è un’utopia, perché la funzionalità di ogni elemento dipende dalla corretta scelta dell’altro: se vuoi fare la scelta giusta è valutare attentamente i vantaggi e benefici di ogni singolo elemento. 5. Il Servizio l’ho lasciato per ultimo, non per importanza, ma perché lo ritengo un fattore determinante. Il servizio è quell’insieme di attività che danno valore al tuo acquisto e nel caso della cucina sono: risposte adeguate ai tuoi reali bisogni, informazioni dettagliate sui prodotti con le rispettive caratteristiche, vantaggi e benefici, progetto adatto alle tue esigenze, consulenza a 360 gradi e non ristretta alla sola cucina, affiancamento al cliente nelle fasi di cantiere, assistenza post-vendita. Ora che hai scoperto i miei 5 segreti scrivili su un foglio e dai un punteggio da 0 a 5 in ordine di importanza, dove 0 è per niente importante, ai 5 punti che ti ho esposto, così avrai le idee più chiare su come fare il tuo importante acquisto. L’80% delle persone, che arredamento la loro prima casa, commettono degli errori e scelgono mobili non adatti. In base alla mia esperienza ventennale, gli ERRORI che più frequentemente commettono, sono 5: 1. Il primo errore riguarda la scelta del NEGOZIO ed in particolare del PROFESSIONISTA: vuoi un venditore, o un consulente/arredatore? 2. Il secondo errore riguarda le DIMENSIONI dei mobili, intese come sfruttamento al meglio degli spazi a disposizione, perché un conto è vedere la cucina su un depliant con ambientazioni poco realistiche e create ad hoc per colpire l’emotività del consumatore, un altro è tradurre in concreto le diverse necessità in spazi reali. 3. Il terzo errore riguarda la FUNZIONALITA’ , infatti scegliere il materiale sbagliato potrebbe costarvi molto in termini di tempo speso per la manutenzione quotidiana dei vostri mobili. 4. Il quarto errore riguarda lo STILE o gli stili che si scelgono, infatti mescolare stili diversi è indice di creatività, attenzione però a non esagerare, soprattutto a sceglierne uno adatto alla casa dove si andrà ad abitare. 5. Il quinto errore riguarda la QUALITA’ dei prodotti e la loro comparazione, molto spesso infatti si ragiona in termini di prezzo, invece che di valore, interessa di più quanto costa, invece che pensare alle caratteristiche di quel prodotto e per quanto tempo si userà quel mobile o quella cucina. Voglio un mobile che duri a lungo senza preoccuparmi di eventuali rotture o difetti o preferisco puntare solo ed esclusivamente al prezzo? Ora che sai quali sono i rischi che si corrono quando si fanno delle scelte sbagliate, ti spiegherò come evitarle applicando il protocollo delle 4 P:
La prima P sta per PRIORITA’: fai una lista delle tue priorità ed esigenze per quanto riguarda l’arredamento: Voglio una cucina aperta sul soggiorno, oppure separata? Voglio la cabina armadio o un armadio scorrevole? Come voglio distribuire il budget in termini percentuali? Più alla cucina o suddiviso equamente? La seconda P riguarda il PRODOTTO inteso come tipologia di prodotto che voglio, in questa area sceglierò lo stile, i colori, i materiali, gli aspetti tecnici. La terza P riguarda il PUNTO VENDITA e ti aiuterò a capire come scegliere il consulente adatto alle tue esigenze La quarta P sta per PROGETTO e consiste nella visione d’insieme della tua casa, perché un conto è andare da un mobiliere con la piantina che ci ha dato il costruttore o l’agenzia e lui ci disegna esattamente quello che gli abbiamo chiesto, ad esempio una cucina, un altro è che un consulente ci aiuti a scegliere il progetto adatto alle nostre esigenze e alla nostra casa. qui per modificare. Arredare una cucina piccola con un certo stile, riuscendo a farci stare tutto quello di cui abbiamo bisogno è difficile, ma non impossibile. Con i miei consigli ci potresti riuscire anche tu, basta solo un po' di fantasia e la persona giusta che ti sappia consigliare. Questi sono i miei 6 segreti: 1. PROPORZIONI: il primo segreto per far sembrare una cucina più grande sono le proporzioni, quindi rispettare gli equilibri tra proporzione della stanza e i mobili che andrai a inserire. Ricordati che riempire troppo fa sembrare l’ambiente ancora più piccolo. 2. COLORI: i colori chiari amplificano lo spazio, perciò via libera al bianco, beige, grigio chiaro e tortora, piuttosto che ai legni dai colori luminosi. Se appartieni a coloro che pensano che i colori chiari siano banali, allora puoi spezzare con un colore deciso, ma senza esagerare per non far sembrare la stanza troppo “Arlecchina”. 3. MODULARITA’: il terzo segreto per progettare a regola d’arte una cucina piccola è la modularita’ o simmetria, perché se per una cucina ampia è interessante rompere la regolarità per spezzare la monotonia, per una cucina piccola è fondamentale utilizzare mobili che abbiamo una regolarità nelle dimensioni, con un alternanza armonica dei componenti. . 4. CONTENIMENTO: la domanda che “sorge spontanea” è “riuscirò a farci stare tutto?” la risposta è sì, utilizzando al massimo lo spazio che hai a disposizione con pensili alti, invece che con il semplice uso di mensole.. 5. ISOLA/PENISOLA VS. Tavolo: che ne dici di ottimizzare lo spazio eliminando il tavolo e inserire al suo posto un isola con mobili contenitivi da una parte e lo snack con gli sgabelli dall’altra; se proprio non riesci a fare a meno del tavolo potresti usare una consolle, che aperta si trasforma in tavolo. 6. ACCESSORI: quando si ha poco spazio a disposizione, la soluzione è sfruttare al massimo quello che si ha con l’utilizzo di accessori intelligenti, che permettono di organizzare con ordine tutto quello di cui si ha bisogno, dal cibo, ai piatti e alle pentole.
Le dimensioni "mignon" del bagno, sono spesso un problema, soprattutto se vogliamo evitare "l'effetto opprimente" di un bagno super affollato.
Come evitare tutto ciò? Basta scegliere sanitari e lavabo compatti, e lasciare il posto d'onore alla doccia per ricavar una zona comoda da dedicare al benessere dopo una giornata stressante di lavoro, Le pareti in vetro del box aiutano a dilatare visivamente lo spazio e l'apertura scorrevole annulla i problemi di ingombro. Qualche trucco come la scelta di un pavimento senza fughe, piatto doccia a filo pavimento e colore intenso per le pareti faranno il resto: bagno piccolo si, ma con di carattere! Maggiore e' la sfida, maggiore e" la soddisfazione nel vedere realizzati i desideri del cliente.
Il diktat della mia cliente, in questo caso era "voglio qualcosa di bello, di qualità e voglio spendere il meno possibile", Mi sono messa alla ricerca dei materiali per la ristrutturazione: Piastrelle effetto legno Sanitari Flaminia (di low cost qui non c'era nulla, ma sono stata fortunata perché ho trovato un rivenditore piccolo, piccolo con dei prezzi stra-ordinari" Ho selezionato un'impresa che mi garantiva un buon prezzo con un buon lavoro Il tutto condito da un buon progetto di ristrutturazione che prevedeva un ampliamento degli spazi nella camera da letto e l'abbattimento di un muro che opprimeva la cucina. Per la scelta dei mobili tutto e' stato più semplice, perché giocavo in casa e conoscevo già i prodotti con il miglior rapporto qualità-prezzo e ho scelto laminato bianco e quarzo per la cucina e laminato bianco per gli armadi. Tenete presente che essendo una seconda casa, ho potuto scegliere delle misure più contenute sia per il frigo che per il lavello. Che ne dite del risultato? |
Sabrina Maistri
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